Signor Presidente,

Colleghe e colleghi di Consiglio Comunale,

È purtroppo abituale che chi passeggi il mattino al parco Giova si trovi una scena non proprio decorosa, lasciata quasi ad arte dagli utenti del parco durante la sera precedente. Si potrebbe pensare che non si tratti di maleducazione, ma un modo di esprimersi. Si potrebbe pensare che al buio i cestini dell’immondizia non si vedono bene o che si riempiono troppo velocemente. Situazioni analoghe si ripropongono in altri luoghi di ritrovo o all’accesso dei sentieri che si inoltrano nel bosco.

Riteniamo che semplicemente lasciare correre la situazione sperando che migliori da sola oppure agendo saltuariamente con sanzioni non porti ad una soluzione efficace.

Sebbene chi lasci rifiuti su luoghi pubblici non rientri in una casistica definita di età, genere o ceto, riteniamo che affrontare la tematica con gli allievi delle scuole elementari e medie possa sensibilizzare al meglio sulla cura e sul rispetto dell’ambiente, dei luoghi pubblici verso tutta la popolazione e utenti dei luoghi pubblici. In maniera diretta con i ragazzi e in maniera indiretta con i loro genitori, parenti e amici.

Ringraziamo il comune per la risposta all’interpellanza “Giornate insubriche del verde pulito” e l’impegno degli istituti scolastici nel trattare i temi del risparmio delle risorse ambientali. Riteniamo che dedicare una giornata all’anno alla sensibilizzazione e rispetto della cosa pubblica non sia rubato all’insegnamento, ma regalato al futuro dei ragazzi.
Proponiamo che il Comune con gli istituti scolastici, partecipi annualmente alle Giornate insubriche del verde pulito in progetti di pulizia dei parchi e dei sentieri nel bosco. L’attività richiede una giornata all’anno. Altri comuni e istituti che già partecipano: Scuole elementari di Chiasso, Scuole elementari di Caslano, Scuole infanzia ed elementari di Bioggio, Scuole medie di Pregassona.
Proponiamo che il Comune in collaborazione con gli istituti scolastici, organizzi la creazione di nuovi raccoglitori dell’immondizia utilizzando dei bidoni vuoti, decorati e assemblati dai ragazzi nell’ambito di materie di attività creative oppure durante il doposcuola in ambito di attività facoltative.

Un’operazione analoga è stata effettuata nel 2010 al Festival del Film di Locarno nell’ambito di un programma di sostenibilità.

Per il gruppo Manno Rosso Verde
Giancarlo Dionisio, Lorenzo Patocchi, Lara Robbiani Tognina, Pepita Vera Conforti