fbpx

Interpellanza: accoglienza profughi

Signor Sindaco, signori Municipali e signora Municipale, con la presente, avvalendoci delle facoltà concesse dalla LOC (art. 66 LOC e art. 14 RALOC) e dal Regolamento comunale (art. 32), ci permettiamo di interpellare il Municipio a proposito della petizione lanciata su Change.org da Lisa Bosia con la quale si chiede ai 135 comuni ticinesi di mettere a disposizione 10 posti letto ognuno per i profughi che fuggono dalla guerra.

Il 12 giugno scorso il Consiglio Nazionale ha aderito all’unanimità al postulato per l’accoglienza di un numero nettamente maggiore di profughi siriani. Questa aumentata capacità d’accoglienza è però subordinata alla disponibilità di alloggi messi a disposizione dai cantoni e attualmente la Confederazione ha previsto per l’anno 2015 di accogliere soli 500 profughi vulnerabili, un numero del tutto insufficiente per rispondere alla gravissima crisi umanitaria siriana. In 3 anni infatti la guerra ha provocato 9 milioni di sfollati interni, mentre altri 3 milioni di persone in fuga dagli orrori del conflitto hanno trovato rifugio nei campi allestiti dall’ UNHCR lungo i confini dei paesi limitrofi.

Il disumano regime eritreo ha invece spinto quasi 3 milioni di suoi cittadini a cercare rifugio all’estero per sfuggire alle terribili persecuzioni che non danno loro tregua nemmeno lungo tutto il percorso di transito in Sudan, Egitto, Libia.

Conosciamo tutti il martirio a cui vanno incontro questi profughi: a scadenze regolari veniamo informati sulle tragedie nel mare Mediterraneo. In assenza di corridoi umanitari, queste popolazioni in fuga dai massacri sono costrette ad affidarsi alle organizzazioni di passatori senza scrupoli.
Quelli che giungono da noi sono persone stremate dalle privazioni di un viaggio inumano e hanno bisogno di politiche d’accoglienza concrete per permettere loro di iniziare al più presto un percorso di riabilitazione fisica e psichica e ciò significa in primo luogo poter disporre di un luogo dignitoso in cui vivere.

Solo con la collaborazione dei Comuni e dei Cantoni, la Confederazione potrà realizzare le intenzioni espresse nel postulato del 12 giugno scorso.
In vista dell’approssimarsi dell’inverno e considerate le pessime condizioni dei campi profughi e del rischio concreto che molte persone, e tra loro tanti bambini, muoiano a causa delle privazioni e delle rigide temperature, sarebbe buona cosa che anche il nostro comune facesse la sua parte e sostenesse con un piccolo gesto le vittime di questo immane dramma.

Chiediamo al Municipio che in tempi brevi verifichi:

  1. l’esistenza nel comune di spazi o locali inutilizzati, o utilizzati solo saltuariamente, che possano essere messi a disposizione con poche semplici modifiche.
  2. quali profughi s’inserirebbero meglio nella nostra realtà comunale (una famiglia, mamme e bambini, giovani,…)
  3. la possibilità di creare un gruppo di sostegno e d’appoggio.

Per il gruppo Manno Rosso Verde

Lara Robbiani Tognina
Giancarlo Dionisio
Lorenzo Patocchi
Pepita Vera Conforti

Leave A Comment