Secondo il nostro gruppo è importante affiancare alle politiche giovani “pensate dagli adulti”, anche forme di educazione alla democrazia per responsabilizzare i giovani di una località nei confronti di scelte importanti che li concernono e che faccia leva sulle loro capacità, coinvolgendoli direttamente in un processo di decisione democratica.

Abbiamo visto in questi anni come l’infanzia e la gioventù rispondono sempre con entusiasmo alle iniziative promosse dal Comune (Scopri il tuo Paese, le partite di calcio e pallavolo, ecc.). Sarebbe quindi un peccato non attivare anche in un processo ideativo e progettuale queste energie giovanili al fine di promuovere forme di educazione alla cittadinanza ma anche per capire quali siano le loro esigenze e bisogni in fatto di socializzazione, interessi culturali e altro.

In Svizzera, in particolare dopo un’inchiesta internazionale del 1999 che ha rilevato le poche competenze civiche degli svizzeri, sono nate molte iniziative che si basano sull’idea di educare alla democrazia coinvolgendo direttamente i giovani. Si pensi al Parlamento cantonale dei giovani, al Forum nazionale, ma anche ad associazioni nate proprio come supporto a iniziative mirate, come ad esempio la “Fondazione Dialogo – Campus per la democrazia” che organizza in tutta la Svizzera delle sessioni di dibattito tra i giovani.

L’educazione civica che è stata introdotta quale materia nelle scuole medie, non sempre però è sufficiente allo scopo di formare i giovani alla democrazia, alla pratica dei suoi valori quali il confronto di idee, il dialogo, la costruzione di consenso, l’ argomentazione, le regole del voto, il rispetto delle minoranze, le regole del dibattito, ecc.

Il nostro gruppo ha preso visione di un interessante progetto promosso dall’associazione infoclic.ch attiva nel sostegno ad iniziative di bambini e giovani in Svizzera e che è distribuito su sette sedi regionali a Basilea, Bellinzona, Losanna, Lucerna, Berna, Soletta e San Gallo, nonché una piccola antenna esterna a Monaco di Baviera.

Il progetto “Gioventù coinvolta” ha già visto il coinvolgimento di circa un centinaio di comuni in tutta la Svizzera, di cui 4 della Svizzera italiana che hanno realizzato progetti concreti coinvolgendo attivamente i giovani del proprio Comune nel processo decisionale e organizzativo di attività realizzate in tempi e costi contenuti.

http://www.infoclic.ch/svizzera-italiana/la-gioventu-coinvolta/progetti/

L’associazione afferma “L’idea é semplice: si tratta di organizzare una giornata, nella quale gruppi di lavoro composti da giovani e adulti concretizzino insieme un’idea-progetto dei e per i giovani del comune”

Il Gruppo Manno RossoVerde chiede al Municipio se:

• il Comune ritiene possa farsi carico di un’iniziativa che vada nella direzione di coinvolgere i giovani e le giovani in un percorso educativo alla cittadinanza,
• Il Comune intende prendere in esame la possibilità di mettere a disposizione dei mezzi finanziari, affinché siano concretizzabili le idee promosse nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza.