Con l’accettazione del regolamento comunale PeCO il sistema di assegnazione e giudizio dei sussidi PeCO è stato legato al sistema cantonale e federale.

È da considerare che il contributo federale del Programma edifici per le misure di risanamento deve essere pari ad almeno 3’000 franchi (senza alcun contributo supplementare del Cantone) e in generale copre tra il 5% e il 15% dei costi d’investimento, a dipendenza delle parti dell’edificio risanate. Giustamente gli standard richiesti degli interventi sovvenzionati sono tali da garantire un risparmio energetico importante, così come gli interventi cantonali.

Il nostro gruppo ritiene che il sussidio comunale non debba essere solamente un’estensione/copia dei sussidi già elargiti cantonalmente e/o federalmente, ritiene questa procedura rischi di escludere interventi di minore entità su edifici residenziali, in particolare case monofamiliari, per le quali le opere di migliorie dell’efficienza energetica sono piccole opere fatte a distanza di vari anni per diluirne i costi di investimento sul tempo, ma che potrebbero portare a reali benefici dal profilo del consumo energetico.

Tenuto conto che l’incentivo comunale, così come quello federale e cantonale, non è calcolato sulla base del reddito del richiedente (a differenza di altri sussidi più a carattere sociale), ma ha piuttosto l’obiettivo di incoraggiare il risparmio energetico, è auspicabile lasciare la possibilità di accesso agli incentivi anche a coloro che per motivi formali (ad esempio non raggiungimento dell’importo minimo) non possono beneficiare del contributo federale/cantonale e permetterne l’accesso anche ai cittadini non proprietari di immobili.

Per questo motivo Il gruppo Manno RossoVerde chiede la modifica dell’art. 6 cpv2 e l’aggiunta di un ulteriore capoverso, nella fattispecie:

Art. 6 Risanamento energetico di edifici esistenti

cpv. 2 sostituire ‘unicamente’ con ‘prioritariamente’

aggiunta:

cpv 6 – Il Municipio può concedere un incentivo per opere che non raggiungono i criteri del Programma Edifici, qualora l’ufficio PeCO valuti l’intervento un miglioramento all’efficienza energetica.

L’importo concesso ammonta al 10% del costo dell’opera e l’esenzione dei costi per la domanda di costruzione, ritenuto un importo massimo pari a Fr. 500.- per anno civile e per richiedente. La decisione del Municipio è inappellabile.

Per il gruppo Manno Rosso Verde
Giancarlo Dionisio, Lorenzo Patocchi, Lara Robbiani Tognina, Pepita Vera Conforti